Gli USA intercettano un aereo militare russo vicino all’Alaska: arriva la conferma e l’invio di quattro F-16. Ecco cosa sta succedendo.
Gli USA hanno intercettato un aereo militare russo vicino all’Alaska. Se da una parte Ursula von der Leyen afferma che “l’abbattimento di jet russi è un’opzione sul tavolo”, dall’altra il comando militare nordamericano risponde con fermezza, inviando rinforzi. Intanto, il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha rilasciato dichiarazioni molto critiche nei confronti del Cremlino.
Mark Rutte e le critiche contro Vladimir Putin
In parallelo all’episodio vicino all’Alaska, aggiunge Sky News, il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha rilasciato dichiarazioni molto critiche nei confronti del Cremlino. Commentando la reazione russa a una recente dichiarazione del presidente Usa, ha affermato: “E’ chiaro che Putin non e’ disposto a collaborare, e lo abbiamo visto l’altro ieri quando il presidente Trump, ha parlato di una tigre di carta“.
Il segretario generale aggiunge: “E per tutto il giorno di ieri, il Cremlino ha detto: ‘No, non siamo una tigre di carta. Siamo un orso’. Beh, sapete, se sei un orso, non devi dichiararti tali, perche’ tutti se ne accorgeranno. Quindi questo sembra dimostrare molta debolezza da parte russa. E chiaramente il presidente ha toccato un nervo scoperto”.
Ha poi dichiarato che “i russi non sono così competenti, e il presidente lo vede“, sottolineando che “stanno perdendo in un mese la stessa quantita’ di persone che i sovietici hanno perso in dieci anni in Afghanistan“.
Aereo militare russo vicino all’Alaska: la reazione degli Usa
Il North American Aerospace Defense Command, come riportato da L’Ansa, confermato che un aereo militare russo è stato rilevato vicino allo spazio aereo dell’Alaska. In risposta, sono stati inviati quattro caccia F-16 insieme a un velivolo di sorveglianza per intercettarlo e seguirne i movimenti. Secondo quanto dichiarato dal NORAD, il velivolo “è rimasto nello spazio aereo internazionale e non è entrato in quello americano o canadese”.
Il NORAD ha inoltre precisato che “l’attività russa nella Air Defense Identification Zone accade regolarmente e non è visto come una minaccia“. Nonostante la natura non insolita dell’evento, le forze americane hanno mantenuto alta l’attenzione, a conferma della tensione che caratterizza gli ultimi giorni.
